I prigionieri di guerra di solito rimangono nei campi principali (Stalag) solo per un breve periodo di tempo prima di essere trasferiti alla loro destinazione di lavoro coatto. Nel giro di pochi mesi in quasi tutte le città e i distretti del Reich si formano i cosiddetti Arbeitskommando, squadre di lavoro. I prigionieri di guerra impiegati nel lavoro coatto sono presenti quasi ovunque nella società tedesca in tempo di guerra.
Le singole squadre di lavoro (Arbeitskommando) sono composte da un numero variabile di prigionieri (da pochi fino a varie centinaia) e sono di solito sistemate vicino ai luoghi di lavoro - in qualche scuola, pubblico esercizio o in campi di baracche costruite appositamente. I soldati lavorano nelle fattorie, nelle botteghe artigianali, nelle grandi aziende, nell’industria e per il settore pubblico. Le loro condizioni di vita e di lavoro possono variare di molto. I prigionieri di guerra sovietici e italiani si vedono privati fin dall’inizio di ogni tutela. Nel corso della guerra, i prigionieri sono sempre più utilizzati nel lavoro coatto, in violazione del diritto internazionale - nell’industria degli armamenti e per lavori di rimozione delle macerie che ne mettono a repentaglio la vita.
Dove vanno a lavorare i prigionieri di guerra del campo principale di Nürnberg -Langwasser